Katia Buratti
Laureata in Scienze dei Beni Culturali con indirizzo “Beni storico-artistici e musicali” presso l’Università degli Studi di Bologna – Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (sede di Ravenna), è conservatore del Museo Diocesano di Jesi dal 2008. Vi svolge funzioni di tutela, valorizzazione, manutenzione del patrimonio attraverso la programmazione di restauri, l’organizzazione di eventi e attività didattiche e la cura della comunicazione
E’Incaricata per i Beni Culturali della Diocesi di Jesi e responsabile deiprogetti CEI-OA (inventariazione informatizzata dei beni storici e artistici) e CEI-A (censimento dei beni architettonici), entrambi servizi promossi e coordinati dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana (BCE).
A seguito del sisma che ha colpito la regione Marche nel 2016, ha coordinato le attività per la verifica e messa in sicurezza degli edifici di culto, predisponendo per la Diocesi di Jesi e di Fabriano l’avvio delle procedure inerenti le ordinanze 23 e 32 del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, tuttora in corso.
È tesoriere AMEI (Associazione dei Musei Ecclesiastici Italiani) e membro del Coordinamento Icom Marche.
È coautrice del libro per l’Insegnamento della religione cattolica nella Scuola secondaria di secondo grado (Un incontro per la vita 99 lezioni, Edizioni Il Capitello e Elledici di Torino, 2012), per il quale ha redattole pagine di arte e la guida per gli insegnanti.
Ha condotto ricerche nell’ambito del fenomeno delle missioni al popolo nel XVIII secolo, con uno studio su Bartolomeo Maria dal Monte, missionario bolognese del Settecento, pubblicate negli atti del convegno internazionale di studi “Lo Spazio e i Luoghi. Cultura materiale, Spiritualità e Patrimonio tra età moderna e contemporanea” voltosi a a Bologna nel maggio del 2019.
Un suo contributosulla decorazione plastica delle chiese degli ordini mendicanti nel Montefeltro medievale è presente nella pubblicazione “I conventi degli ordini Mendicanti nel Montefeltro medievale” a cura di Cristiano Cerioni e Tommaso di Carpegna Falconieri per la Firenze University Press (2012).