Diego Giachello

Diego Giachello

Officina delle idee

Diego Giachello classe 1964 è stato dipendente del Comune di Torino per oltre sedici anni. Ancora studente alla facoltà di  architettura ha lavorato a progetti nel settore dell’edilizia residenziale pubblica per poi, dal 1995, entrare  all’Assessorato alla Cultura. In quegli anni la città aveva iniziato il lungo percorso di trasformazione,  abbandonando la sua vocazione prettamente industriale e fu proprio il settore Beni Culturali e Mostre che  si fece promotore di grandi iniziative: restauri di edifici, esposizioni temporanee, nuovi musei, tutti seguiti  da un piccolo gruppo di dipendenti pubblici dei quali entrai a far parte. Nel 1997, tra i tanti lavori, si  avviò il recupero e al riallestimento di Palazzo Madama. Riaperto dopo nove anni di cantiere, nel 2006,  gli allestimenti ricevettero il Compasso d’Oro alla Triennale di Milano. Con la conclusione degli sforzi  per il Museo, decise di lasciare l’impiego pubblico, e fondò Officina delle Idee. In breve tempo lo studio è  attivo nell’architettura, nel restauro, nell’allestimento di musei e mostre, nella grafica, oltre che a divenire una struttura a servizio del monitoraggio, della gestione e della manutenzione di edifici museali e di enti  che operano nell’ambito dei beni tutelati. Negli anni vincono il concorso per il Museo dell’Artigianato  di Fénis, per il Museo Civico Garda di Ivrea e per Maison Musée Berton a La Thuile, per un’esposizione digitale a Roma e allestiamo la sezione Torino del Museo Archeologico oltre a continuare un percorso  progettuale sulle mostre. Seguono l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, i  Giardini del Palazzo Reale, il restauro dell’Accademia Albertina e il riallestimento della Pinacoteca, quindi  a Pisa la Biblioteca del Palazzo della Sapienza. Recenti gli allestimenti a Palazzo Reale a Genova, al  Forte di Bard, al Musée des Beaux-Arts di Chambery, all’Ermitage di Monte Carlo e le nuove sale museali  alla Fondazione Accorsi Ometto, quelle al Castello di Issogne, il nuovo museo di Gignod, entrambi in  Valle d’Aosta. Nel campo del restauro e della rigenerazione la Chiesa di Santa Croce a Beinasco, l’atrio  della Biblioteca Nazionale di Torino e l’auditorium della Biblioteca Centrale di Roma, Palazzo Mazzonis, sede del Museo d’Arte Orientale di Torino, Palazzo Spinola a Genova, Case Martelli a Firenze, porzione  della Biblioteca Medicea Laurenziana, e sempre a Firenze è prossimo l’avvio del cantiere all’ex  Meccanotessile per la nuova sede dell’ISIA. Recentissimo l’incarico su concorso per il riallestimento del  Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli