Questo panel riunisce ricercatori, curatori e tecnologi provenienti da tutta Europa per esaminare i modi in cui le collezioni digitali vengono acquisite, prodotte, esposte e rese accessibili a una serie di pubblici diversi. Poiché un numero sempre maggiore di interazioni con la cultura è mediato da una qualche forma di esperienza digitale, questo panel prenderà in considerazione alcune delle implicazioni della tecnologia digitale su ciò che è tradizionalmente inteso come un elemento dei musei e degli archivi in gran parte fisicamente e materialmente radicato – le loro collezioni. Il gruppo cercherà di discutere diversi aspetti delle collezioni digitali, dall’acquisizione e l’esposizione di manufatti nati in digitale in due musei del Regno Unito, al racconto di storie di manufatti nei musei digitali delle Dolomiti. Il panel sarà occasione di riflessione anche sulle diverse tecniche e strumenti digitali utilizzati nel patrimonio digitale, concentrandosi sull’uso della realtà aumentata per scoprire e interagire con le collezioni. Infine, i relatori rifletteranno sulle collezioni come dati, prendendo spunto dal lavoro di digitalizzazione che cerca di condividere i dati sulle collezioni in modo aperto, accessibile e collegabile.
Keynote: Chiara Zuanni, Centre for Information Modelling, University of Graz
Intervengono:
• Giacomo Pompanin, co-founder MuseoDolom.it and Digital Curator
• Francesca Bocasso, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo di Torino
• Antonio Scuderi, CEO Capitale Cultura Group-Docente di Digital Heritage IED
Chair: Arran J Rees, University of Leeds
Lingua: Inglese
L’incontro è in programma giovedì 16 novembre dalle ore 11:00 alle ore 12:30 presso la Sala Picasso