Samanta Isaia
Dopo aver lavorato come Responsabile Contabile e Finanziario per il Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino – Dipartimento Diritti Audiovisivi, nel 2006 Samanta Isaia è stata nominata Direttore Amministrativo della neonata Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino. Nel 2019 è stata nominata Direttore Gestionale, coordinando l’attività istituzionale della Fondazione in tutti i suoi aspetti organizzativi, manageriali, finanziari e amministrativi, secondo le direttive del Presidente e del Direttore Scientifico.
Le sue principali responsabilità includono il coordinamento delle attività quotidiane della Fondazione e la gestione delle relazioni con partner istituzionali e commerciali nazionali e internazionali. È responsabile della definizione e preparazione del bilancio provvisorio e dei conti annuali.
Mentre il Direttore è direttamente responsabile dei dipartimenti scientifici, i Responsabili dei seguenti Dipartimenti riportano direttamente a Samanta Isaia in qualità di Direttore Generale:
– Attività Istituzionali e Eventi Privati
– Progetti, Sviluppo e Fondi Europei (attività di fundraising e progetti speciali)
– Amministrazione, Risorse Umane e Servizi
– Gestione delle Collezioni e Coordinamento del programma di Mostre Viaggianti
– Ufficio Tecnico, Sicurezza e Ambiente.
Per quanto riguarda le mostre itineranti, è direttamente responsabile dello sviluppo di quest’area, della pianificazione del programma espositivo, della creazione di relazioni con nuovi partner istituzionali e della definizione di accordi commerciali.
Coordina l’ufficio gare, le procedure di approvvigionamento, contratti, bandi e accordi, con particolare riferimento a attività straordinarie come il progetto di ristrutturazione del 2015 e la trasformazione del museo prevista per il 2024, progettata dallo studio di architettura internazionale O.M.A.
Nel corso di questi anni, ha identificato le necessità dell’organizzazione e ha promosso e gestito molti progetti di sviluppo per l’Istituzione, come l’internalizzazione di vari servizi per il pubblico (la caffetteria, la guida video), l’evoluzione dell’organigramma secondo le necessità del Museo, la produzione di documenti chiave per diversi stakeholder (il Report Integrato e l’Analisi dell’Impatto Economico), la creazione di nuove aree di attività come il fundraising.
Le sue aree di competenza includono: gestione museale, definizione e gestione dell’implementazione della strategia organizzativa, finanza e contabilità.