ACSoftware presenta Observa: Il Museo Virtuale in streaming. Autonomia per i curatori, ad elevata qualità visiva per tutti.

Observa è la piattaforma cloud che definisce il nuovo standard per la valorizzazione digitale del patrimonio culturale. Nell’era della fruizione digitale, Observa supera la dicotomia tra qualità e accessibilità, offrendo esperienze immersive complesse, accessibili a chiunque da un semplice browser.

Il Fotorealismo di Unreal Engine, la semplicità del Web:
Il cuore di Observa è una tecnologia avanzata di streaming video interattivo. La piattaforma è in grado di distribuire contenuti 3D fotorealistici e complessi, generati con la potenza di Unreal Engine, in tempo reale.
Per il visitatore, l’esperienza è immediata: non è richiesta alcuna installazione software, né un computer ad alte prestazioni. Basta una buona connessione ed un link per accedere a un mondo virtuale, da qualsiasi dispositivo (PC, Mac, tablet), con la stessa facilità di un video on-demand. Questo garantisce la massima accessibilità ed alta qualità visiva.

Piena Autonomia Gestionale per i Curatori:
La vera rivoluzione di Observa è l’autonomia che restituisce ai Curatori virtuali delle istituzioni culturali. La piattaforma è dotata di un potente CMS (Content Management System) accessibile via browser, progettato specificamente per i curatori e lo staff museale.
Senza competenze tecniche avanzate, è possibile allestire in piena autonomia le mostre virtuali: caricare modelli 3D delle opere, posizionarli negli ambienti, definire percorsi di visita interattivi, arricchire l’esposizione con contenuti multimediali (audio, video, testi) e aggiornare gli allestimenti in tempo reale.

Oltre la Visita Virtuale: Nuovi Scenari per i Musei
Observa non è un semplice tour virtuale. È un ecosistema per creare showroom immersivi, ricostruzioni filologiche di siti archeologici, archivi 3D navigabili, laboratori didattici e “digital twin” di intere istituzioni. ACSoftware offre uno strumento strategico per la valorizzazione, capace di abbattere le barriere fisiche, raggiungere un pubblico globale e sperimentare nuove forme di storytelling e engagement.