Matteo Lucchetti
Matteo Lucchetti è curatore, storico dell’arte e scrittore. È curatore per le arti e culturecontemporanee presso il Museo delle civiltà di Roma. Dal 2011 cura, con Judith Wielander, Visible, progetto di ricerca e sostegno alle pratiche artistiche socialmente impegnate in un contesto globale, di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna, che ha visto la creazione di una collezione immateriale di oltre 200 progetti artistici. È inoltre guest curator per il progetto Pompeii Commitment. ArcheologicalMatters. Ha lavorato come curatore delle mostre e del public program al BAK di Utrecht nel 2017–2018, ed è stato curatore della 16ma Quadriennale di Roma. Tra i progetti curatoriali più recenti: DAAR: Ente di Decolonizzazione – Borgo Rizza (vincitore del leone d’oro alla Biennale di Venezia), per La Loge di Bruxelles, il Madre di Napoli e la Biennale di Berlino, 2022-2023; Raffaella Crispino: WeWantMirrors.AJourneyInto the Matrix of Coloniality, MMSU, Rijeka, 2022; Marzia Migliora. Lo spettro di Malthus, MA*GA, Gallarate; Sammy Baloji. OtherTales, LundsKonsthall e Kunsthal Aarhus, 2020; Marinella Senatore: Piazza Universale. Social Stages, Queens Museum, New York, 2017; De Rerum Rurale, 16a Quadriennale di Roma, 2016; Don’t Embarrass the Bureau, ParaSite, Hong Kong, 2013; Lunds Konsthall, 2014; Enacting Populism, Kadist Art Foundation, Parigi, 2012.