| STAND A32 “Mi interessa tutto ciò che riguarda l’arte e la creatività. Ho scelto il gioiello come campo della mia ricerca artistica perchè mi piace pensare che questi piccoli lavori artistici possano facilmente viaggiare e raggiungere tante persone”. Maria Diana inizia il suo percorso artistico frequentando lo studio dell’artista contemporanea Maria Lai e da lei acquisisce soprattutto la sensibilità artistica. La formazione è stata completata con la laurea in architettura mentre le tecniche artistiche generali e specifiche sui materiali ceramici sono state poi approfondite attraverso numerosi corsi di perfezionamento, in diversi luoghi d’Italia e recentemente si è avvicinata alla tecnica tradizionale orafa e la tecnica della cera persa. Negli anni i suoi gioielli sono stati esposti in mostre collettive, in gallerie d’arte e musei come il V&A Museum di Londra, il Mad Museum di New York e il Norton Museum di West Palm Beach. I suoi gioielli sono in vendita nei negozi di tutto il mondo. Il materiale principale utilizzato nei lavori di Maria Diana è la porcellana colorata con ossidi come il cobalto, il ferro, il manganese o lasciata nel suo bianco naturale. La porcellana viene lavorata interamente a mano in diverse forme e con diverse textures, quindi viene cotta in forni speciali ad alta temperatura a 1200/1300 gradi. I manufatti dopo la cottura e la smaltatura possono essere poi decorati con metalli preziosi (lustri d’oro o platino) e cotti nuovamente a circa 750 gradi. La particolarità dei lavori di Maria Diana è data dalle textures organiche o geometriche e la commistione con altri materiali (bronzo, argento, pelle, gomma) e con altre tecnologie (fusione a cera persa, incisione laser, stampa 3D) |