Lorenzo Nigro
Lorenzo Nigro è professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Con oltre 30 anni di esperienza in Asia occidentale e nel Mediterraneo, è un archeologo da campo con una vastissima esperienza nel Vicino Oriente e nel Mediterraneo e un ricercatore vincitore di bandi nazionali e internazionali. Ha diretto dal 1997 al 2005 il Museo Gregoriano Egizio dei Musei Vaticani e dal 2013 ad oggi il Museo del Vicino Oriente Egitto e Mediterraneo della Sapienza.
È responsabile, inoltre, di numerose spedizioni archeologiche e progetti di ricerca, in particolare a Tell es-Sultan/antica Gerico (1997-oggi), recentemente iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO (settembre 2023), a Betlemme (2015-2021) in Palestina e a Khirbet al-Batrawy in Giordania (2005-oggi). È anche co-direttore della spedizione congiunta Institut National du Patrimoine-Università della Sapienza a Cartagine in Tunisia (2021-oggi) e in precedenza ha guidato la spedizione archeologica a Mozia in Sicilia (2002-2023).
Un aspetto centrale del lavoro di Nigro è l’applicazione di metodi archeometrici innovativi nella ricerca sul campo per migliorare la nostra comprensione delle culture antiche attraverso l’analisi scientifica. Queste tecniche sono state parte integrante dei suoi scavi, in particolare a Gerico, a Batrawy e a Mozia, dove ha applicato un approccio multidisciplinare allo studio dei materiali antichi, delle tecnologie architettoniche e delle ricostruzioni ambientali e si è poi occupato del restauro e della fruizione dei monumenti scoperti.
Nigro è l’editor scientifico della rivista Vicino Oriente, classificata A in Italia. Coordina il Curriculum Vicino Oriente della Scuola di Dottorato in Archeologia dell’Università Sapienza.
Ha pubblicato oltre 20 monografie e più di 330 articoli scientifici, con particolare attenzione alle culture preclassiche del Vicino Oriente antico e del Mediterraneo, contribuendo alla ricostruzione storica archeologica e culturale di contesti e problemi disparati attraverso approcci interdisciplinari e innovativi. I suoi contributi gli sono valsi diversi premi prestigiosi, tra cui l’Honor Frost Foundation Award (2012) per il suo lavoro a Mozia e la S.H. Kress Lectureship dell’Archaeological Institute of America (2015-2016) di cui è membro corrispondente. Inoltre, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dei Parchi archeologici di Mozia in Sicilia e dell’Oasi di Gerico in Palestina, che è stato riconosciuto sito UNESCO nel settembre del 2023.
Oltre al suo lavoro di studioso e ricercatore, Nigro è padre di quattro figli, scrittore di romanzi archeologici e artista di acquerelli, profondamente impegnato al livello sociale per l’inclusione e il rispetto.