Barbara Mastrocola
Museologa e storica dell’arte. Laureata in Lettere Moderne con indirizzo storico artistico ha frequentato il Master di perfezionamento presso l’Università di Macerata conseguendo il titolo di dottore di ricerca in Storia e Conservazione dei Beni Culturali.
Vincitrice della selezione per un corso di perfezionamento in Economia e Management dei Musei e dei Servizi Culturali, presso l’Università degli Studi di Ferrara.
Vincitrice della selezione per l’incarico professionale finalizzato alla gestione e valorizzazione dei beni culturali nonché all’organizzazione di eventi nell’ambito del progetto ARCH – Advancing Resilience of historic areas against Climate-related and other Hazards – finanziato dal programma Europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020. (Comune e Università degli Studi di Camerino).
È responsabile scientifico delle collezioni della Pinacoteca e Museo civici del Comune di Camerino dal 2000 al 2022.
Dal 2012 è direttrice del Museo Arcidiocesano di Camerino e dal 2022 è anche direttrice del Museo diocesano dell’Arte Recuperata con sede nel Palazzo vescovile di San Severino Marche.
È curatrice di vari allestimenti museali e mostre, talune delle quali di valenza nazionale. Svolge attività di studio e catalogazione del patrimonio, di valorizzazione e promozione attraverso l’educazione permanente ed è responsabile della gestione del personale.
In seguito al sisma 2016, è responsabile della gestione delle opere storico artistiche conservate nei depositi arcidiocesani di Camerino e San Severino Marche dove sono confluiti circa 6000 mila opere mobili.
Dal 2020 cura il progetto di allestimento del Museo dell’Arte Recuperata che si è inaugurato l’undici giugno 2022, nel Palazzo Vescovile di San Severino Marche, con l’intento direstituire al pubblico un percorso organico in cui sia leggibile ilcontesto in cui le opere sono nate. Il progetto ha interessato l’impianto di illuminazione, la grafica e gli apparati didattici, con pannelli esplicativi e didascalie ragionate.Inoltre, il Museo è sede di laboratori di restauro e di pronto intervento ditavole, affreschi e sculture danneggiate dal sisma.
Autrice di pubblicazioni e di diversi contributi accademici sulla gestione e comunicazione museale e sulla valorizzazione del patrimonio e dei paesaggi culturali in chiave inclusiva.
utrice di saggi e schede affidate a riviste regionali e a cataloghi di mostre tenute fuori regione. Ha contribuito alla stesura del catalogo scientifico delle collezioni della Pinacoteca civica nel 2007 e ha curato la pubblicazione del catalogo del Museo dell’Arte recuperata nel 2023.