Alessandro Goppion
CEO Goppion S.p.a.
La mia vita lavorativa è stata un viaggio di apprendimento.
“Mentre studiavo la storia delle idee e la storia del pensiero politico con Carlo Pincin all’Università di Milano, ho anche fatto l’apprendistato nell’azienda di famiglia insieme al maestro meccanico Piero Pagani. La mia prima grande sfida aziendale consisteva nella progettazione di pezzi di vetro per una collezione di mobili in metallo e cristallo di Afra e Tobia Scarpa. Dopo di che mi ci sono voluti sette anni per imparare veramente il senso della cosiddetta “Scuola veneziana” dell’architettura e capire che i miei interessi risiedevano nel mondo del design espositivo per i musei. È qui che le mie attività intellettuali e le mie capacità manuali, due miei interessi paralleli che sono sempre stati parte di me, si sono veramente riuniti.
Le collaborazioni a lungo termine con l’Istituto Centrale del Restauro e l’Opificio delle Pietre Dure mi hanno insegnato le tecniche di conservazione preventiva. Il lavoro di Gael de Guichen all’ICCROM è servito da guida costante per me nella progettazione e costruzione di vetrine tecniche per i musei. L’incontro con Giovanni Pinna mi ha reso veramente consapevole delle sfide museali a cui devono rispondere.
Da quando sono subentrato a mio padre come CEO di Goppion S.p.A., ho reso l’azienda più internazionale, permettendole di diventare un punto di riferimento per l’industria museale di tutto il mondo. Ci sono stati due progetti che hanno davvero cambiato, Goppion. C’erano le teche che abbiamo creato per la Torre di Londra dove il grande project manager Ken Percy mi ha insegnato l’arte della gestione. Poi, durante le Gallerie Britanniche del progetto V&A, questa grande istituzione ci ha accolto, ci ha apprezzato ed aiutato la nostra trasformazione da azienda italiana ad azienda internazionale.
Ho poi lavorato con la Normale Scuola Superiore di Pisa quando Salvatore Settis ne era il direttore. Abbiamo contribuito all’educazione degli studenti specializzati in Beni Culturali con Benedetto Benedetti presentando i risultati dei nostri progetti.
Oggi posso dire con orgoglio che Goppion è un’organizzazione di know-how in cui i giovani e i meno giovani lavorano fianco a fianco per creare designs importanti che proteggano e promuovano il patrimonio culturale delle nazioni.
Nel 2015 mi è stato conferito il titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano”.