LA DECOLONIZZAZIONE CULTURALE E LA MUSEOGRAFIA CONTEMPORANEA

La decolonizzazione nei musei è uno dei temi più attivamente discussi sia nella comunità delle arti e del patrimonio che nella sfera pubblica. È un dibattito che è stato legato ai musei e al patrimonio sin dalla sua comparsa nelle ex colonie occidentali negli anni ’70 ed è stato recentemente portato all’attenzione del grande pubblico grazie a eventi come l’impegno dichiarato del presidente Macron nel restituire il patrimonio dell’Africa e al movimento Black Lives Matter. I musei, in particolare in Europa e negli Stati Uniti, hanno avviato una serie di iniziative di decolonizzazione, lanciando progetti di ricerca, organizzando mostre che esplorano legami con la schiavitù e la conquista coloniale, ripensando e ri-esponendo le loro collezioni permanenti e prendendo azioni concrete per la restituzione di manufatti alle comunità d’origine nel Sud Globale. Le questioni su cosa sia la decolonizzazione e cosa dovrebbe essere, su come il settore dovrebbe affrontarla e quali potrebbero essere le sue conseguenze sono tutte oggetto di vivaci dibattiti da parte di un vasto cerchio di interessati e sono ben lungi dall’essere risolte. Sono rilevanti per qualsiasi comunità interessata a confrontarsi in modo critico con il proprio passato e a capire quale significato abbia nel presente. Durante la sessione affronteremo alcune di queste questioni nel tentativo di comprendere la loro risonanza nel settore museale, compresa la loro rilevanza in Italia.

Intervengono:

  • Lucrezia Cippitelli, Cattedra di Estetica, Coordinatore Biennio di Visual Cultures, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, Co-curatrice, Kunst Meran, Merano (contributo video)
  • Matteo Lucchetti, Curatore per le arti e culture contemporanee al Museo delle Civiltà, Roma / Contemporary Arts and Cultures Curator, at Museum of Civilizations, Rome
  • Yasmin Riyahi, Le Comari dell’Arte

Chair: Evgeniya Ravtsova, International Programmes Manager, Victoria and Albert Museum

L’incontro è in programma mercoledì 15 novembre dalle ore 15:00 alle ore 16:00 presso la Sala Gauguin